Le vacanze sono ormai alle porte ed in molti si apprestano ad affrontare dei viaggi all’estero. Viaggiare con grandi somme in contanti è naturalmente poco sicuro, nonché per nulla pratico, ecco perché la maggior parte dei viaggiatori preferiscono utilizzare carte e bancomat per effettuare ogni genere di spesa fuori dall’Italia. Questo perché in molte nazioni, i vari alberghi, autonoleggi e operatori turistici richiedono una carta di credito come garanzia dei pagamenti. I circuiti internazionali più diffusi all’estero sono:
- Visa
- MasterCard
- American Express
- Visa Electron
Precauzioni sull’uso delle carte all’estero
Oltre che prestare attenzione ai costi delle commissioni, quando si viaggia è utile seguire qualche piccolo accorgimento:
- informarsi sulla possibilità di utilizzare il bancomat all’estero per prelievi a sportelli ATM o pagamenti POS;
- in caso di smarrimento, furto o scippo bisogna subito bloccare e sporgere denuncia;
- annotarsi i numeri del servizio clienti delle carte per segnalare il blocco;
- controllare quali sono le commissioni applicate dalla banca sulle operazioni effettuate in valuta straniera e, in caso di viaggi frequenti all’estero, confrontare diverse offerte per scegliere il conto più adatto.
Attivazione pagamenti all’estero
In genere è sempre necessario attivare la carta per poterla utilizzare anche all’estero. Le modalità dipendono dalla propria banca o dall’ente che ha rilasciato la carta.
Quali carte di pagamento è meglio utilizzare all’estero?
Carta bancomat internazionale
La carta bancomat internazionale risulta comoda per prelevare, perchè ha commissioni che spesso sono più convenienti rispetto ai tassi di cambio applicati nel Paese dove ci si trova e sicuramente più basse rispetto alla carta di credito. Le commissioni applicate sono le stesse in tutti i Paesi che hanno adottato l’euro. Prima di partire è bene accertarsi che nel Paese in cui si va sia possibile prelevare ed effettuare pagamenti con il bancomat, verificando qual è il limite di prelievo mensile, che varia di molto in base al Paese.
Carta prepagata
Il suo funzionamento è molto semplice: si carica tramite internet banking (o ATM o filiale) con un importo prescelto dall’utente. Il vantaggio è che si può acquistare anche separatamente dal conto corrente, permette di tenere sotto controllo le spese ed è accettata praticamente ovunque perché appartiene ai maggiori circuiti di pagamento come Pagobancomat, Visa Electron e Mastercard. E’ molto comoda per prenotare un albergo o un servizio on line. Bisogna solo fare attenzione ai costi di ricarica che possono essere onerosi.
Carta di credito
La carta di credito in alcuni casi è davvero indispensabile, ad esempio quando si deve noleggiare una macchina, o negli hotel che la richiedono per la prenotazione della camera. Essa è uno degli strumenti di pagamento più sicuri perché in caso di furto o smarrimento la responsabilità del titolare si limita a 150 euro fino al blocco della carta (salvo casi di dolo o incuria del titolare), mentre in caso di clonazione quello che è stato indebitamente sottratto verrà restituito. Sulle carte ricaricabili questo non è invece previsto. Per quanto riguarda i prelievi all’estero è meglio non utilizzare la carta di credito perché le commissioni sono piuttosto alte: si parla di un 2,5% al quale si aggiungono delle spese fisse che possono variare a seconda della somma prelevata: in media si aggirano intorno ai 2€. Fuori dall’Unione Europea le cose si complicano ulteriormente: molto dipende dalla propria banca, ma generalmente le commissioni girano intorno a una media del 4% e le spese fisse al 5%. Se si deve proprio prelevare, allora conviene prelevare grandi somme poche volte, piuttosto che il contrario, ammortizzando in questo modo i costi a percentuale. Ma la cosa migliore da fare, probabilmente, è cambiare i soldi qui in Italia prima di partire: infatti, mediamente, le nostre commissioni sul cambio sono più basse rispetto ai paesi stranieri.