Carte di credito per protestati: esistono possibilità d’accesso?
La possibilità chi ha subito un protesto ottenga una carta di credito è davvero remota: la carta di credito oltre a rappresentare una modalità di pagamento, è sintomatica della posizione creditizia del cliente.
Essendo i protestati clienti che espongono – ed hanno precedentemente esposto – l’istituto di credito ad una posizione di rischio, difficilmente la banca concederà loro fiducia.
Il cliente presente nei registri del protesto hanno uno storico finanziario negativo: banche ed istituti di finanziamento difficilmente rilasciano loro carte di credito, poiché non offrono garanzie.
Come abbiamo detto i protestati inoltre figurano nella lista del Registro dei Protesti della Camera di Commercio quando non onorano una cambiale, la rata del mutuo o emettono un assegno scoperto.
Esistono tuttavia alcune strade alternative per tamponare questa difficoltà.Come?
Gli strumenti a disposizione del cliente protestato
Il cliente protestato ha a propria disposizione alcuni strumenti per riabilitare il proprio profilo finanziario:
- Tamponare, per quanto possibile, la propria esposizione debitoria, migliorando dunque il proprio profilo creditizio agli occhi dell’istituto;
- Richiedere, a questo punto, la rimozione del proprio nominativo dal CRIF (l’“indice“ che riporta i nomi dei protestati);
- Avvalersi di una figura garante (fideiussore), che “presenta“ il cliente all’istituto di credito.
Nel caso in cui si subisce il protesto di un assegno bancario è necessario richiedere la riabilitazione rivolgendosi al Tribunale competente per zona o residenza.
Considerando infatti che le carte di credito sono autentici strumenti di pagamento, è esiziale richiedere il decreto da parte del Tribunale competente.
Accertato il pagamento del debito, il nome del protestato verrà rimosso dalla lista: in alternativa è possibile affidarsi a società finanziarie preposte alla cancellazione del debito.
Carte di credito per protestati: alcune scorciatoie
Esposta questa casistica, capiamo che avere accesso alle carte di credito per protestati è si, possibile ma improbabile.
Le strade percorribili comportano modalità poco agili, considerando inoltre costi tutt’altro che indifferenti.
Il cliente protestato a questo punto ha a propria disposizione due strumenti per l’ottenimento rapido della carta:
- Affidarsi ad una banca collegata ad una giurisdizione offshore.
Quello del protestato è un vero e proprio stigma, con cui ci si presenta ad un istituto di credito.
Alcune società, collegate a circuiti bancari fuori dalle acque territoriali, sono disponibili a rilasciare carte di credito a protestati: tuttavia tali richieste possono essere esposte esclusivamente online, con costi ingenti quanto gli stessi rischi. - Carta di credito revolving.
Per potervi accedere bisogna vantare una buona reputazione finanziaria: tuttavia la soglia d’accesso dipende dalla politica di credito operata dallo specifico istituto finanziario.
Per i clienti protestati è pressoché impossibile accedere alle carte revolving, a meno che non si proceda alla riabilitazione della propria situazione debitoria.
Carte revolving: qualche informazione in più
La carta revolving è un altro strumento utile nelle mani del cliente protestato da un Tribunale; vediamo quali sono le più diffuse e comode.
Per maggior esattezza si tratta di carte di credito con funzione di pagamento rateale: uno strumento utile per chi, come un protestato, desidera esercitare questa modalità di pagamento a fronte di esigue risorse economiche.
Tuttavia la revolving prevede l’applicazione di tassi di interesse abbastanza bassi a fronte di elevate spese di gestione ricorrenti; vediamoli nel dettaglio:
- tassi applicati, come ad un rapporto finanziario normale,
- costi di gestione (annuali e mensili),
- variabili legate alla flessibilità di impiego e la tipologia di uso che se ne fa.
Alcune di queste carte a confronto:
Nome Carta Revolving | Emittente | Circuito | TAN | TAEG | Spese gestione | Quota associativa |
Altroconsumo | Banca Sella | Visa | 9,00% | 9,52% | 0 euro | 10 euro durante lo storico della carta, 0 al momento dell’apertura della stessa |
Carta Extra Fineco | Fineco | Mastercard | 9,95% | 10,52% | – | – |
Compass Gold | Compass | Mastercard | 9,90% | 15,70% | – | 40 euro |
Carta Mediolanum Freedom | Banca Mediolanum | Mastercard/Visa | 9,00% | 16,05% | – | 10 euro |
Carta Attiva Gold | Agos Ducato | Mastercard/Visa | 14,50% | 16,26% | 1,25 euro | 0 euro |
Carta Eureka | Fiditalia | Mastercard/Visa | 16,8% | 18,16% | 0 euro | 0 euro |
Barclaycart Classic | Gruppo Barclays | Visa | n.d. | n.d. | n.d. | 0 euro |